La serie Persona, dal terzo episodio in poi, ha rappresentato un vero e proprio punto di svolta per l’intero mercato giapponese. In quel lontano 2006 Atlus ebbe infatti la geniale intuizione di mescolare due tra i generi più apprezzati dal pubblico orientale, ovvero le visual novel ed i JRPG. Il successo fu fin da subito eclatante, riuscendo il gioco a riscuotere consensi anche in Occidente, territorio notoriamente diffidente verso certe produzioni di nicchia. Come tutte le mode, anche quella iniziata da Persona ha dato vita ad una lunga pletora di emuli più o meno riusciti, anche se nessuno di questi è mai riuscito, ad oggi, a spodestare l’originale dal trono. In questo affollato panorama si affaccia oggi un nuovo ed interessante contendente, Lost Dimension, sviluppato da Lancarse, team veterani del sotto genere dungeon crawler. Caratteristica unica di questo titolo è un complesso sistema procedurale di tradimenti, che influenzerà in maniera rilevante e permanente ogni partita giocata...