Combattere la demenza senile, morbo di Alzheimer compreso, nel futuro immaginato da Ether One è possibile. Il metodo non è ancora infallibile, né tanto meno esente da rischi, ma la soluzione esiste: è a un passo. L’obiettivo di anni di ricerca è nascosto nei recessi della mente quasi irrimediabilmente danneggiata della signora Jean Thompson: sessantanovenne dalla memoria tragicamente compromessa, invisibile protagonista della storia che questa avventura grafica in prima persona narra al suo pubblico.

Non è facile adattarsi ai paradigmi imposti dalla produzione dell’esordiente White Paper Games. Non si tratta di padroneggiare un sistema di controllo macchinoso, né di scendere a compromessi con un gameplay complesso e che pone l’utente di fronte a enigmi estremamente ingarbugliati. Tutt’altro. A rendere contorta e intricata la strada verso la conclusione della vicenda è la continua messa in discussione del giudizio e della capacità di percezione dell’utente. Ciò è tanto più evidente nel ...