Sbuffano come ciminiere, i protagonisti di Code Name S.T.E.A.M., sbuffano come locomotive, ma non è il fiato che esce dalle loro bocche, la conseguenza di immani sforzi fisici, è il vapore, che li muove e li anima, che è la risorsa sulla quale è costruito tutto il mondo di gioco, in una metà di XIX secolo fittizia, nella quale gli sbuffi servono ad alimentare non solo macchine, ma anche armi. Quando due mondi collidono ed una minaccia aliena incombe sulla Terra una squadra di eroi assembrata da quella vecchia lenza di Abramo Lincoln, che col cavolo che è morto, ed ha anzi finto la sua dipartita proprio per gestire al meglio la sua forza d’intervento, deve salvare il pianeta dall’invasione, iniziando da una Londra sotto attacco, e muovendosi poi per altri Paesi.

Confluiscono nel gioco realtà e finzione, sia videoludica che letteraria, perché i membri della S.T.E.A.M. non sono eroi creati per l’occasione, ma i protagonisti dei libri di quello stesso periodo, quelli che ...