La prima volta in cui i giocatori si sono imbattuti nel pingue Captain Toad e nel suo ingombrante zainetto è stata all’interno di quel capolavoro che risponde al nome di Super Mario Galaxy, su Wii. L’intrepido, anche se poi mica tanto, esploratore, faceva ogni tanto capolino tra le costellazioni ed i pianeti, magari portando con sé una stella, ed in maniera molto simile è tornato a riaffacciarsi in Super Mario Galaxy 2. Poi, arriva Super Mario 3D World, e l’avventuriero diventa protagonista di particolari livelli, deliziosi rompicapo da risolvere senza poter saltare, con poche possibilità d’azione, ruotando la prospettiva e trovando vie non visibili da altre angolazioni. Prendete questa formula, elaboratela un po’, ed ecco Captain Toad: Treasure Tracker, che solo ad inizio gennaio arriverà sui Wii U europei, ma che possiamo già raccontarvi.

La produzione di Nintendo trova la sua ragion d’essere nelle ridotte dimensioni dei livelli, nell’immedia...