Blue Estate
di HE-SAW
25 giugno 2014
Blue Estate è come un esemplare di quegli animali che tutto il mondo crede estinti e che ogni tanto tornan fuori dal nulla. Blue Estate è uno sparatutto su rotaie, quella roba che vent’anni fa ancora andava di moda in luoghi ormai quelli sì estinti, le sale giochi. Quella roba che piaceva a tutti, perché oggi tutti vorrebbero in casa un cabinato con delle light gun, ma che se è sparita un motivo ci sarà pure. Certo, una cosa è uno sparatutto su rotaie giocato con un bel pistolone in mano, un altro conto è comprarsi tale accrocchio e collegarlo alla propria console, senza il casino attorno, il fumo, i tamarri che guardano storto. Senza l’atmosfera da sala giochi lo sparatutto su rotaie rende meno, poco da discutere; sembra quasi una poracciata, a meno che non ti chiami The House of the Dead Overkill, e sopperisci con uno stile ed un carisma che va fino in cielo, torna in terra ed ha ancora birra per rifarlo un’altra volta la formula per forza di cose ripetitiva del ge...
Blue Estate, lo sparatutto su binari tratto dalla graphic novel di Viktor Kalvachev, arriva anche su PC: la nostra recensione
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