Armello è l’ottimo frutto della libertà che solo un team di sviluppo indipendente può prendersi, soprattutto nella misura in cui si trova ad avere già le spalle coperte dall’aver raggiunto un bel gruzzoletto, quello necessario al suo sviluppo, raccolto su Kickstarter, che assicura la mancanza di vincoli alla creatività ed una certa serenità. E’ quanto avevamo già annusato qualche tempo fa, quando il gioco era stato protagonista di un episodio di Focus Indie, è quanto possiamo affermare ora, dopo che della portata abbiamo non solo seguito l’odorino, ma anche assaporato il gusto. A tavola quindi, ma via le tovaglie e le posate, serve spazio, perché Armello è in realtà, nella sua sostanza, un gioco da tavola, che passa per le vie del videogioco, quelle più secondarie e decisamente meno affollate.

La libertà dicevamo è quella cosa che permette di fare un videogioco che è un gioco da tavola, o un gioco da tavola che è un videogioco, in fondo è uguale, perché se ce l&...