C’è poco da fare, i primi giochi per le nuove periferiche tendono a far prevalere la forma sui contenuti, spesso sono più simili a demo tecniche estese che a titoli completi e strutturati. Until Dawn: Rush of Blood segue esattamente questo approccio, i ragazzi di Supermassive Games hanno imbastito uno shooter su rotaie abbastanza classico che, grazie al plus della realtà virtuale, riesce però a regalare un paio di spaventi abbastanza genuini, per quanto triviali.

Ambientato in un allucinato luna park, il gioco ci mette a disposizione il carrello di un ottovolante e due pistole con un solo obiettivo: la sopravvivenza. Si può tranquillamente finire usando il classico DualShock, tuttavia, per un’esperienza ancora più immersiva, è consigliabile usare due Playstation Move. Pad (di qualunque tipo) alla mano, Until Dawn: Rush of Blood ci accompagna attraverso una serie di scenari che fanno incetta della più classica tradizione horror occidentale, abbiamo la casa stregata, i clown malvagi, lo ...