C’è qualcosa di magico in Unravel. Fin dalla sua prima apparizione sul palco dell’E3 il titolo sviluppato dal team svedese Coldwood Interactive e pubblicato da EA ha saputo conquistare il pubblico grazie alla sua disarmante dolcezza e all’entusiasmo di Martin Sahlin, Creative Director del progetto. Ma Unravel è molto più di un semplice gioco: è una storia che narra l’amore, la solitudine e le gioie della vita tramite Yarny, una tenera creatura di lana rossa pronta ad avventurarsi tra i ricordi di un’anziana signora svedese. In realtà, il nostro protagonista altro non è che una metafora della memoria umana, così fragile e allo stesso tempo indissolubile.

Yarny può viaggiare attraverso i ricordi dell’anziana signora grazie alle fotografie presenti nella sua abitazione, ricostruendo così il passato della donna. Le reminiscenze però, non sono sempre piacevoli: mentre i primi livelli sono contraddistinti da un’atmosfera rilassante e dal fiabesco paesaggio svedese, potremo presto ritrovarci ...