Uncanny Valley
di Cowardly Creations
23 aprile 2015
Lavorare di notte è un vero e proprio incubo. Il corpo è soggetto ad uno stress non indifferente, costretto a ribaltare il suo naturale ciclo di sonno e veglia. Si dimagrisce, si fatica a dormire nonostante la stanchezza, si vive in un perenne stato di intontimento. Anche la sfera sociale ne risente, costretti come si è a declinare qualsiasi invito a cena e a destinare le poche ore pomeridiane di libertà allo svolgimento di commissioni e altre attività collaterali inderogabili.
Ciononostante, a Tom piace lavorare di notte. Forse primo segnale che qualcosa in lui non funzioni, ama crogiolarsi nel silenzio e nell’oscurità e recentemente ha accettato di buona lena il suo nuovo impiego come guardia di sorveglianza in un vecchio laboratorio immerso nel bosco, a poca distanza da un piccolissimo borgo sperduto e sommerso nella neve.
Il piccolo survival horror di Cowardly Creations debutta su console: la recensione di Uncanny Valley
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