Tricky Towers ha il grande merito di proporsi con il giusto tempismo. Proprio in uno dei mesi più caldi dell’anno, agosto, proprio in un periodo notoriamente povero di uscite rilevanti sul mercato, l’estate, inonda con la sua dose di freschezza e leggerezza il pur affollatissimo genere dei puzzle game, rivoltando come un calzino il concept alla base di Tetris.

I tetramini, notoriamente pedine sacrificabili per il completamento, e conseguente eliminazione, di linee perfette, sono difatti utilizzati come veri e propri mattoni per erigere torri che, relativamente alla modalità scelta, devono o meno raggiungere una determinata altezza, evitando al contempo che questa crolli sotto le sue stesse fragili fondamenta, introducendo così un intrinseco “fattore Jenga” che non va assolutamente sottovalutato.

Tricky Tower screenshot 1

Tricky Tower se la cava sul fronte artistico. Le musiche d’accompagnamento non sono mai troppo fastidiose, l’art design propone simpatici personaggi stilizzati, immersi in bizzarre ambientazion...