La guerra è tutto, in quel coacervo di violenza che è il Vecchio Mondo, da sempre percorso da tensioni, ma mai come ora devastato, mentre un evento distruttivo, la Fine dei Tempi, si prepara ad esplodere. Se ne ha solo il sentore, in quella colossale opera che è Total War: Warhammer, ma tanto basta ad opprimere il giocatore, a buttarlo in un contesto di sangue e morte che è anticamera della distruzione. E’ così che le fazioni del mondo si affrontano, lasciando sul campo migliaia di caduti, e sebbene non ne avrà mai testimonianza diretta, il giocatore sa che il male è destinato a risorgere, e ad avere finalmente la meglio. C’è la fine, nell’orizzonte temporale di Warhammer, ed alla fine si arriva attraverso la Guerra Totale.

Non poteva non suscitare estrema eccitazione l’annuncio che The Creative Assembly, che detiene la chiave del sapere per quanto riguarda la strategia videoludica, si sarebbe occupato di realizzare la propria personale visione del gioco di mini...