The King of Fighters XIV è in 3D. Si rassegni l’appassionato della serie a questa quasi condanna, un cambio di rotta nella rappresentazione visiva del picchiaduro che SNK ha dovuto attuare probabilmente più per ragioni di budget che per altri motivi, anche perché, venendo dalla bidimensionale magnificenza visiva del tredicesimo capitolo della serie proprio non si capirebbe perché altrimenti ricorrere per il suo seguito ad una tridimensionalità banale, che per nulla rende giustizia ai magnifica personaggi creati da SNK nel corso degli anni. Dal punto di vista squisitamente tecnico, The King of Fighters XIV è un gioco sufficiente, con modelli dalla qualità altalenante, animazioni non del tutto convincenti e, almeno, fondali di pregevole fattura. A parte questo difetto però si tratta di un gran bel picchiaduro, ed è quanto ci interessa di più.

Il quattordicesimo capitolo della saga è massiccio, soprattutto nel roster, che conta ben 51 effettivi, ma anche nelle modalità di gioco, che...