L’idea di realizzare un titolo che fonda insieme gli elementi di un’avventura classica, di un survival horror e di un puzzle game è certamente affascinante e intrigante. Se poi alla formula si aggiunge oltre alla forse troppo abusata grafica in pixel art una colonna sonora che remixa e riarrangia i classici di Bach e una ambientazione gotica ispirata in parte alle favole dei fratelli Grimm e in parte all’immaginario sdoganato nei videogiochi dalla serie Castlevania allora l’intero progetto merita decisamente attenzione. The Count Lucanor non si fa spaventare dal budget esiguo, e facendosi strada nel fin troppo affollato universo di Steam Greenlight punta decisamente in alto.

Deluso per non aver ricevuto nessun regalo per il suo decimo compleanno, il piccolo Hans decide di lasciare il nido materno e avventurarsi nei boschi circostanti in cerca di fortuna. Ben presto si smarrisce, e incappa in un bizzarro personaggio (tutto da ridere e da scoprire), che lo conduce presso un castello in a...