Starblood Arena ricalca in tutto e per tutto la formula già utilizzata da Guerrilla Cambridge, qualche mese addietro, con RIGS: Mechanized Combat League, titolo che ha accompagnato il PlayStation VR nel suo debutto mondiale.

Il genere di appartenenza è lo stesso, quello degli FPS online orientati al multiplayer competitivo; identico è l’espediente narrativo che giustifica e incentiva la carneficina, uno show televisivo del futuro che riprende in diretta le battaglie tra piloti di velivoli armati di tutto punto; comune è l’intento di fondo, dimostrare che il PlayStation VR è uno strumento imprescindibile per immergere il videogiocatore di turno, come mai prima d’ora, in furiosi scontro a fuoco.

Starblood Arena screenshot

Gli strambi telecronisti che commentano ogni partita vi strapperanno più di una risata.

Il titolo sviluppato da WhiteMoon Dreams intriga e colpisce sin dal menù principale grazie al suo stile unico e tremendamente caratterizzato. La soundtrack, l’art design di piloti e mezzi, i due strambi telecr...