Blues and Bullets
di A Crowd of Monsters
23 luglio 2015
Dove eravamo rimasti con Blues and Bullets? E’ difficile ricordarlo, perché ben sei mesi sono passati dall’uscita del primo episodio, La Fine della Pace, e quella del secondo, Sollevare un Vespaio. E sì, è un problema grosso, perché se una produzione si affida alla serialità per raccontare una storia e dipingere dei personaggi le tempistiche non possono essere così dilazionate. Era un po’ anche il principale difetto di Life Is Strange, per fortuna però sempre rimasto nella soglia del sopportabile, mentre il gioco di A Crowd of Monsters se l’è presa decisamente più comoda, chiedendo quindi al giocatore, nelle primissime battute, di tentare di riallacciare i fili narrativi, per fortuna grazie all’ausilio di un pratico riassunto.
Ecco dove eravamo rimasti. Eliot Ness, un tempo il leader degli Intoccabili, ora gestore di una tavola calda, decide di ritornare in azione per ritrovare una bambina scomparsa. Non una bambina qualunque, ma Sofia Capone, nipote di
A sei mesi di distanza dall'uscita del primo episodio prosegue la storia di Blues and Bullets: la recensione di Sollevare un Vespaio
È necessario attenersi alla netiquette, alla community infatti si richiede l’automoderazione: non sono ammessi insulti, commenti off topic, flame. Si prega di segnalare i commenti che violano la netiquette, BAD si riserva di intervenire con la cancellazione o il ban definitivo.