Sniper Elite 4
di Rebellion
14 febbraio 2017
Dopo la fortunata campagna di sterminio in Africa, narrata e messa in scena nell’appassionante Sniper Elite 3, sembra non sia ancora arrivato il momento dell’agognato (e meritatissimo) congedo per Karl Fairburne, autentico Terminator al soldo degli Alleati, solitaria e risoluta macchina di morte puntualmente abbandonata nei pressi di qualche roccaforte nemica, incapace di fallire e di completare qualsiasi missione affidatagli senza condannare alla dannazione eterna almeno un centinaio di nazisti.
Visto che si trovava di strada, questa volta i suoi superiori hanno ben pensato di spedirlo in Italia, ennesimo fronte rovente del conflitto, nonché territorio cruciale, il cui possesso e controllo sarebbe di vitale importanza se si vuole iniziare a colpire duramente il Führer e costringerlo a porre fine alla Seconda Guerra Mondiale. Il prologo della campagna principale, spiega a grandi linee il tipo d’intervento previsto nell’Operazione Husky, nome in codice dello sbarco in Sicilia delle trup...
Rebellion cambia il fronte del conflitto, ma non la sostanza: la recensione di Sniper Elite 4
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