Shovel Knight: Specter of Torment è fin qui la più malinconica delle storie ambientate nel mondo dell’ottimo platform 8 bit di Yacht Club Games. Non avrebbe potuto essere altrimenti, visto il protagonista, Specter Knight, a occhio il più carismatico tra i cavalieri dell’Ordine degli Spietati, ma anche, lo si scoprirà, il più tormentato, con alle spalle una storia di amicizia, lealtà e sofferenza. Il gioco racconta eventi precedenti l’avventura del cavaliere con la pala, ora denominata Shovel Knight: Shovel of Hope, amplifica ulteriormente certe atmosfere e sensazioni esplorate sia nel gioco principale, sia, maggiormente, nella prima produzione parallela, il buon Shovel Knight: Plague of Shadows. Qui una certa malinconia di fondo trova il suo apice, connotando in maniera profonda il gioco, dimostrando che non si ha per forza bisogno di grandi narrazioni per toccare determinate corde nell’animo del giocatore.

Quella di Specter Knight è un’avventura che viene...