La parabola discendente di Resident Evil sembrava inarrestabile. Il quarto capitolo aveva cambiato completamente le carte in tavola, e nonostante venga riconosciuto ancora oggi come una pietra miliare della storia videoludica, aveva innegabilmente stravolto lo spirito originale della saga. Capcom forse non aveva ben capiato cosa l’aveva reso un tale successo, e con quinto e sesto capitolo si è spinto sul pedale dell’acceleratore offrendo titoli sempre più action. Non solo la saga ha perso di vista cosa il suo pubblico voleva davvero, ma non è nemmeno riuscita ad offrire giochi apprezzabili, scadendo in livelli ludici davvero infimi con Resident Evil 6. La nostra fame di horror è stata parzialmente tenuta a bada da alcuni spin-off e remake, ma c’era bisogno di un ritorno in carreggiata per la serie, che sembrava mutata oltre ogni soglia di salvezza. Resident Evil 7 biohazard è quella cura miracolosa di cui avevamo bisogno, un gioco che è insieme ritorno alle origini ed...