I tempi dei tie-in mediocri a prescindere, già bollati come tali, da pubblico e critica, ben prima della loro effettiva release, sono finiti da un pezzo. La creazione di prodotti ben più che discreti, tra cui è impossibile non citare gli scanzonati cross-over con i LEGO, fortunata serie interamente sviluppata da Traveller’s Tales, unitamente al progressivo abbandono di strategie che prevedessero una stretta sinergia e una forzata somiglianza tra prodotti fondamentalmente così diversi, videogiochi e film per l’appunto, hanno spinto il videogiocatore contemporaneo ad abbracciare un atteggiamento più accondiscendente nei riguardi di produzioni simili, invero sempre più rare nelle line-up di console e PC.

Mai come questa volta, purtroppo, ci siamo pentiti di aver abbassato la guardia, di esserci entusiasmati all’idea di un videogioco che, a distanza di venticinque anni dal debutto nelle sale cinematografiche, recuperasse personaggi e ambientazione de Le Iene, capolavoro senza tempo d...