Lo scontro tra l’uomo e le divinità è un topos antico tanto quanto l’umanità stessa, e il team argentino Coffee Powered Machine ha pensato bene di utilizzarlo nel loro ultimo titolo, Okhlos. L’incipit della vicenda vuole che il popolo greco, adirato per le continue prevaricazioni subite da parte degli dei, decida di ribellarsi unendo le forze e abbattendo le classi sociali; soldati, cittadini, sacerdoti, schiavi e persino animali si uniscono cosi in una improbabile alleanza, che toccherà gestire e indirizzare alle più importanti tra le molte figure che dominano la cultura e l’immaginario della classicità ellenica: i filosofi.

Il primo impatto con Okhlos è piuttosto gestibile dal giocatore: da un punto di vista visivo, sia la grafica in pixel art (sempre funzionale ma decisamente poco stimolante) che un ambientazione vista più e più volte nel mondo dei videogiochi contribuiscono a creare un forte senso di familiarità, anche grazie a un tutorial veloce e ben congegnato che aiuta a compre...