Laddove PaRappa The Rapper, anch’esso sottoposto poco tempo fa al “trattamento” remastered, nel suo processo di resurrezione e ammodernamento aveva tradito una certa arretratezza, tecnologica in primis, ma soprattutto concettuale, LocoRoco, certamente più recente e dal gameplay trasversale, sfoggia tutt’ora freschezza, carattere, modernità, caratteristiche attribuibili a quella ristretta cerchia di videogiochi che, senza troppi giri di parole, possiamo tranquillamente definire capolavori senza tempo.

Già dopo il brevissimo tutorial, ci si accorge di avere a che fare con il classico titolo dalle meccaniche semplicissime, appagante e assuefacente grazie ad un level design costantemente vivacizzato da nuove meccaniche, che arricchiscono continuamente la formula, la variano, la modificano senza pregiudicarne la solidità di fondo. Come se non bastasse, gli strambi accostamenti cromatici di cui si alimenta l’art design, il bizzarro canticchiare dei buffi protagonisti dell’avventura, piuttost...