Fallout 4
di Bethesda Game Studios
10 novembre 2015
Se c’è un limite che non andrebbe mai varcato, Wasteland Workshop, nostro malgrado, ha quanto meno il grande merito di evidenziarlo, di dargli forma e consistenza, di lanciare un monito a chiunque si senta legittimato a produrre, finanziare e sostenere operazioni commerciali dello stesso genere.
La controversa questione circa motivazioni e utilità dei DLC non troverà risposta né epilogo in tempi brevi, questo e certo, ma va da sé che buona parte dei problemi ruotino attorno al prezzo. Al di là di quanto e cosa offrano, è il costo dei vari contenuti aggiuntivi a renderli più o meno appetibili, giustificabili, persino apprezzabili. La trappola dei season pass, spesa ulteriore praticamente imprescindibile per fan e per chiunque voglia godere di un’esperienza il più possibile completa, è un ulteriore segno dei tempi, una prova che siano publisher e team creativi ad avere il coltello dalla parte del manico.
Un DLC votato al crafting: la recensione di Wasteland Workshop per Fallout 4
È necessario attenersi alla netiquette, alla community infatti si richiede l’automoderazione: non sono ammessi insulti, commenti off topic, flame. Si prega di segnalare i commenti che violano la netiquette, BAD si riserva di intervenire con la cancellazione o il ban definitivo.