Non tutte le serie sopravvivono all’inesorabile scorrere del tempo rimanendo fedeli alle loro origini: alcune, quelle più fortunate, evolvono, migliorandosi, mentre altre vengono stravolte al punto tale da non essere quasi più riconoscibili. E’ ciò che accadde a DOOM 3, un titolo di indiscussa qualità che però abbandonò l’incredibile velocità d’azione dei primi due episodi in favore di meccaniche di gioco più affini al survival horror. La direzione scelta da John Carmack, cofondatore di id Software ed ideatore di questa e tante altre proprietà intellettuali, non soddisfò completamente il pubblico, il quale si sentì quasi tradito da colui che aveva praticamente inventato il genere degli FPS. Son trascorsi più di dieci anni dalla pubblicazione di DOOM 3, il mercato è cambiato molto da allora e id Software non vanta più tra le sue fila i nomi illustri di un tempo. Viste tali premesse è quindi comprensibile che il mondo videoludico abbia accolto con una certa freddezza e perplessità ...