Call of Duty: Infinite Warfare
di Infinity Ward
4 novembre 2016
Stavolta veramente Activision deve decidere cosa fare con Call of Duty. La serie FPS più conosciuta dai giocatori non può continuare a vivere solo sulle vendite, infischiandone della critica e delle voci di molti giocatori, quelli che non ne riescono più a gestire la pedissequa ripetizione degli stessi stilemi. Call of Duty: Infinite Warfare porta all’esasperazione questo desiderio, è quanto la serie deve rifuggere se vuole avere un futuro significativo dal punto di vista ludico, perché i milioni di copie non verranno mai meno. E’ tanto più evidente quando si riprende in mano Call of Duty: Modern Warfare, nella sua edizione Remastered, proposta proprio in questi giorni: non è la nostalgia che lo fa apprezzare, sono i vari elementi che l’hanno reso una pietra miliare del genere, un videogioco memorabile, come abbiamo scritto nel nostro speciale, elementi passati in secondo piano, privilegiando la spettacolarizzazione dell’azione.
Call of Duty: Infinite Warfare
Call of Duty: Infinite Warfare prende in maniera decisa la via dello sci-fi, introducendo alcune novità ma fallendo nel rinnovarsi: la nostra recensione
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