Bastano un paio di sgambettate sul primo campo di battaglia e la mente corre velocissima lì: gli AT-ST di Star Wars. Proprio nei pressi dell’universo immaginato da George Lucas o, se siete ancor più fortunati, poco oltre: Futur Cop: L.A.P.D., indimenticato e indimenticabile titolo per la prima PlayStation, pubblicato nel 1998, anno in cui era ancora possibile sperimentare anche in ambito console, magari con un prodotto dichiaratamente scanzonato, per non dire trash. All’epoca, anche in assenza di stick analogici, l’unico obiettivo era quello di aggirarsi per scenari di ragguardevoli dimensioni, ai comandi di un mech armato di tutto punto, sparando a vista a qualsiasi cosa si muovesse. C’era una Los Angeles in rovina, il crimine dilagante, ovviamente la licenza di uccidere, un robottone che, all’occorrenza, poteva agilmente tramutarsi in un’auto certamente meno a suo agio nel combattimento, ma più veloce e adatta per coprire ampie distanze.

Future Cop: L.A.P.D. presidia un posto special...