Che si tratti di opere permeate di battaglie epiche e scontri su larga scala o di avventure solitarie e claustrofobiche, la fantascienza va da sempre a braccetto coi videogiochi: Breached si rifà proprio a questo sconfinato genere artistico e culturale, orientandosi più verso il secondo tipo di produzione e tentando di farsi largo in una sconfinata giungla di titoli cosi impostati. L’incipit del titolo è tanto semplice quanto accattivante: Corus Valott, nostro alter ego digitale, si sveglia dal suo sonno criogenico su un pianeta apparentemente desertico, a causa di una avaria dalla non meglio precisata natura. Le sue funzioni vitali sono limitate per sopravvivere, e i suoi sistemi in avaria. L’unica speranza di salvezza è data dai suoi droni, disseminati lungo la superficie del pianeta che lo ospita, attraverso i quali può tentare di recuperare materiali con cui sintetizzare carburante e componentistica per riparare la sua navetta spaziale, il tutto mentre, attraverso l’esplorazione, i...