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Fotonotizia L’esplorazione spaziale prima di No Man’s Sky

Fabio Canonico

11 Agosto 2016 14:38 · aggiornato il 11 Agosto 2016 alle 14:38

EVE Online (PC - 2003) Cominciamo subito con il pezzo da novanta. EVE Online, nei suoi tredici anni di vita, è diventato un vero e proprio universo parallelo al nostro, dotato di leggi, regole di mercato e di una storia tutta propria. Per iniziare basta costruire il proprio cargo spaziale, il resto dipende solo da voi. Che vogliate diventare dei mercanti, o dei terribili pirati delle stelle, dipende solo dalla vostra volontà. Sappiate, tuttavia, che iniziare da zero, oggi come oggi, è estremamente complicato viste le innumerevoli regole scritte e non scritte che si sono forgiate a fuoco nei diari di bordo degli utenti di vecchia data. Comprendere, interpretare e rispettare gli innumerevoli codici di comportamento, abbordaggio e approccio ai vascelli alleati e nemici non è la cosa più semplice del mondo. Ciononostante, quello di EVE Online è certamente l’universo digitale più affascinante e gigantesco attualmente esistente.
Elite: Dangerous (PC, Xbox One - 2014) Elite: Dangerous è un altro fiero rappresentate del complesso genere dei così detti 4X: eXplore, eXpand, eXploit & eXterminate. Gli sviluppatori, grazie ad una campagna su Kickstarter, sono riusciti nella titanica impresa di riprodurre in scala 1:1 la nostra cara Galassia, rendendola il palcoscenico ideale per un MMO in cui tre fazioni interplanetarie si danno battaglia senza esclusione di colpi. Un po’ come in EVE Online, sarete nuovamente chiamati a costruirvi da soli il vostro destino, scegliendo se dare la caccia ai nemici, armando di tutto punto la navetta, o godere delle gioie del commercio, attraversando le infinite e molteplici autostrade dello spazio.
Mass Effect (Xbox 360, PC, PlayStation 3 – 2007) La trilogia di BioWare, che da action-RPG si è lentamente trasformato in uno shooter in terza persona, ha incantato milioni di videogiocatori di tutto il mondo grazie ad una trama piena di colpi di scena e personaggi ottimamente caratterizzati. Nonostante le tante critiche rivolte soprattutto al finale, Mass Effect è comunque riuscito a trasportarci in un universo finzionale avvolgente e credibile, abitato da tante razze aliene. Tra le altre cose, tramite una comoda mappa spaziale consultabile a bordo della Normandy, era possibile spostarsi tra numerosi sistemi solari della Via Lattea. Il primo capitolo, grazie al Mako, dava modo di esplorare la superficie di una manciata di pianeti sia per portare a termine missioni legate alla quest principale, sia per andare a caccia di risorse e rovine di specie aliene estinte nei secoli.
Sins of a Solar Empire (PC – 2008) Quando la passione per le stelle, incontra il genere degli RTS, il risultato è Sins of a Solar Empire. Come lascia intendere il titolo del gioco, l’obiettivo finale è quello di dare vita ad un florido e potente impero che si estenda per milioni di anni luce. Per farlo bisogna affinare le proprie capacità gestionali, arrendendosi all’idea che, prima o poi, il conflitto è inevitabile. Proprio per questo dovrete cavarvela anche nelle vesti di ammiraglio, mentre impartirete ordini a decine di vascelli, in epiche e gigantesche battaglie tra flotte spaziali.
Space Engineers (PC – 2013) Ufficialmente non ancora pubblicato, Space Engineers vive sotto forma di beta su Steam sin dal 2013. Lo si può descrivere come una sorta di simulatore di Apollo 13, un Minecraft nello spazio in cui la componente survival è estremizzata oltre ogni immaginazione. Nei panni di un astronauta, difatti, dovrete recuperare risorse nei pianeti e meteoriti, al fine di convertirle in strutture e supporti che possano prolungare la vostra vita in assenza di gravità e ossigeno.
Civilization: Beyond Earth (PC – 2014) Mentre Sins of a Solar Empire è un RTS tra le stelle, Civilization: Beyond Earth è uno strategico a turni fedele, in tutto e per tutto, ai canoni che da sempre regolano e caratterizzano la fortunata serie di Firaxis. Questo capitolo, come lascia intuire il titolo stesso, è ambientato nel futuro e vede l’umanità impegnata a colonizzare mondi extra-solari, dopo aver abbandonato un pianeta Terra irrimediabilmente inquinato e avvelenato.
Homeworld (PC – 1999) Primo RTS della storia a sfoggiare una grafica in tre dimensioni, Homeworld narra l’epopea dei Kushan, un popolo alieno alla disperata ricerca di Hiigara, loro pianeta d’origine. Al comando della loro flotta, dovrete centellinare le risorse e prepararvi a difendervi dai ripetuti attacchi di minacciosi pirati spaziali. Un po’ come accade in Fire Emblelm, la perdita di piloti di caccia o altri personaggi è irreversibile, il che rende l’avventura ancora più complessa e coinvolgente.
Star Trek Online (PC – 2010) Tutt’altro che un gioco perfetto, basterebbe citare le orribili sezioni di shooting per darne atto, Star Trek Online ha l’indiscutibile pregio di trascinare nel mondo dei videogiochi tutto il fascino della saga a cui si rifà. Scelta la fazione d’appartenenza, del resto, non bisogna far altro che preoccuparsi di gestire ogni aspetto della propria nave, dalla qualità dell’equipaggio, sino alla manutenzione dei motori.
Rebel Galaxy (PC, PlayStation 4, Xbox One – 2015) Recentemente finito sotto le luci della ribalta per essere tra i titoli distribuiti gratuitamente su PlayStation 4 tra gli iscritti al Plus, Rebel Galaxy ripropone meccaniche simili a quelle di EVE Online e Elite: Dangerous, ma in una forma enormemente più semplificata e al contempo votata al combattimento. Ideale per i novizi, sia per le poche meccaniche che gestiscono la gestione del vascello spaziale, sia perché vi ritroverete ad esplorare un universo fondamentalmente bidimensionale nonostante la grafica 3D.
Starbound (PC – 2016) Dopo innumerevoli anni in versione beta, pochi giorni fa ha ufficialmente fatto il suo debutto su Steam il bellissimo Starbound. Descriverlo è semplicissimo: Terraria, ma con un universo creato proceduralmente tutto da esplorare. Similmente a quanto accade nel titolo a sua volta ispirato a Minecraft, scelta la specie d’appartenenza, e creato l’avatar, dovrete spostarvi di pianeta in pianeta a caccia di risorse con cui costruire equipaggiamento sempre migliore. Enormemente assuefacente, propone anche una sorta di campagna principale che vi porterà ad esplorare diversi anfratti dell’universo digitale messo a disposizione.