Con l’annuncio di Assassin’s Creed Origins ieri sera durante la conferenza Xbox all’E3 2017, Game Informer ha pubblicato ufficialmente la cover story del nuovo numero dedicata all’atteso titolo Ubisoft… in parte già trapelata online a causa di un leak.

Nel lungo speciale in più parti pubblicato sul sito vengono svelati un mucchio di dettagli e tantissime informazioni sul nuovo episodio della saga, che arriva dopo un anno di pausa (e dopo l’uscita nei cinema del film, che purtroppo per Ubisoft ha avuto scarsissimo successo).

Come ormai noto, l’ambientazione di Assassin’s Creed Origins sarà l’antico Egitto, dove ha avuto origine la fratellanza degli Assassini. Sviluppato da Ubisoft Montreal, il gioco ha per protagonista Bayek, l’ultimo Medjay (figure che nel antico regno avevano il ruolo di “sceriffi locali”), che partirà per una avventura a causa di… qualcosa che scopriremo durante il gioco. Non è già un assassino: lo diventerà. Ha un carattere determinato, a detta di Game Informer “molto più stoico degli assassini che abbiamo conosciuto in precedenza, anche se non significa che non provi emozioni”.

RPG

Una delle prime novità è l’approccio meno action-adventure e maggiormente RPG, “perché è ciò che chiedono i giocatori oggi come oggi: vogliono più controllo nei confronti dell’avventura che devono vivere, vogliono saltare da una storia all’altra”. Origins sarà quindi costellato di quest di livello differente (un nemico di livello superiore può uccidere il giocatore impreparato in pochi istanti). Anche l’equipaggiamento sarà a livelli, dalle armature alle armi, inclusa la lama celata. Uno dei modi principali per aumentare di livello sarà partecipare a quante più quest possibile, ma non sarà l’unico. Origins avrà poi un sistema a grafico simile alla sfera di Final Fantaxy X, diviso in tre discipline principali: Guerriero permette di migliorare le abilità di combattimento, Cacciatore migliora le abilità stealth e quelle di tiro con l’arco, Indovino permette di utilizzare il mondo circostante a proprio vantaggio (domando animali o avvelenando nemici).

NON SOLO PIRAMIDI

Tocca al direttore creativo Jean Guesdon parlare dell’ambientazione open world e di quanto sarà vasta: “È un mondo molto vasto, pensate ai Caraibi di Black Flag, ma sulla terra ferma. Vi saranno tantissime location e vi renderete conto di quanto l’Antico Egitto fosse ricco di paesaggi diversi”. Non solo le piramidi, quindi: vedremo anche deserti con dune di sabbia (con iene e leoni), deserti di rocce bianche, oasi, il Delta del Nilo (ricco di coccodrilli e ippopotami), Alessandria (con una architettura influenzata dall’arte Greca e Romana), l’antica città di Menfi con templi e case di fango. “Ad Alessandria c’è l’enorme palazzo di Cleopatra,” aggiunge Raphael Lacoste, art director del gioco.

Ben 20 le tombe e le rovine da esplorare, alcune basate su località reali e altre più “originali”: “Non è Tomb Raider, ovviamente,” chiarisce Guesdon, “quindi non volevamo inserire troppi enigmi e labirinti,” ma questo non significa che non ci saranno dei puzzle e delle trappole. “Sarà un po’ come essere in Indiana Jones”.

Bayek avrà inoltre un compagno: si chiama Senu ed è un’aquila. Senu permetterà ai giocatori di avere una vista aera della zona, aiutando a trovare tesori, localizzare nemici e scoprire nuovi percorsi. Si tratta di una novità svelata nella gameplay demo mostrata ieri durante la conferenza Xbox.

I CONTROLLI

L’elemento più originale di Assassin’s Creed Origins, tuttavia, saranno i controlli. Il combattimento coinvolge il dorsale e il grilletto destri: il dorsale permette di eseguire un attacco leggero, il grilletto un attacco potente. Si scherma e si para con i bottoni frontali, mentre il dorsale sinistro serve ad ancorarsi ai nemici. Il tasto per correre non c’è più: il personaggio corre al massimo della velocità quando lo stick analogico viene tenuto in una particolare direzione. Su una barca, a cavallo o camminando/ correndo, i controlli sono sempre gli stessi.

Un dei problemi degli ultimi Assassin’s Creed era la facilità con cui si svolgevano i combattimenti: in Origins il team di sviluppo ha migliorato l’Intelligenza Artificiale, così le NPC non attenderanno più che i loro alleati termino il loro attacco prima di aggredire il giocatore, rendendo le battaglie molto più letali; i nemici attaccheranno da tutte le parti. Meno animazione, insomma, molta più decisione da parte del giocatore su come gestire un combattimento e quindi molta più abilità coinvolta.

Trattandosi di una vera e propria rivoluzione nei controlli, nel gioco finale Ubisoft promette la possibilità di customizzare i vari controlli.

LE IMMAGINI

Ecco poi le prime immagini ufficiali diffuse da Ubisoft, cliccate per vederle in HD:

 

 

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Assassin’s Creed Origins uscirà il 27 ottobre 2017 su Xbox One, PlayStation 4 e PC. Tutte le notizie sul gioco nella nostra scheda.

 

Fonte: Game Informer