Con Mario Kart 8 Deluxe la serie di Nintendo sembra avere toccato il suo apice, non tanto per qualità e quantità dei contenuti, visto che rispetto al suo predecessore il titolo per Nintendo Switch aggiunge poco, ma per la perfetta identità tra la filosofia di fondo alla base della saga e quella della nuova piattaforma della compagnia nipponica: divertimento istantaneo, perfetto sia a casa che negli spostamenti, con un particolare focus sul multiplayer locale, da sfruttare magari attraverso i due Joy-Con.

A queste vette si è potuti arrivare dopo un lungo percorso, nel quale ogni capitolo ha perfezionato quanto il predecessore offriva, facendo però evolvere sensibilmente il gameplay soprattutto grazie ad un fattore in particolare, il disegno dei circuiti: su Super Nintendo erano pochissime le variabili inserite all’interno dei tracciati, in Mario Kart 8 Deluxe le sinapsi vanno in sollucchero, si arriva persino a sfidare la forza di gravità. E poi c’è quel contorno costituito ...