Non lo si può negare: qualche problema, The Twin Snakes, ce l’ha eccome, costretto e compresso in una sorta di paradosso temporale, lo stesso che caratterizzò in buona sostanza la console su cui fu pubblicato, che finì per mortificarne le ambizioni e castrarne le potenzialità. Vero e proprio remake di un titolo celebre che fece epoca, ben diverso dalle semplici remastered che affollano il mercato contemporaneo, nel suo coraggiosissimo (e folle) tentativo, fu vittima di scelte di design certamente discutibili, nel peggiore dei casi poco accorte nei confronti dell’invisibile, e perfetto, meccanismo architettato da Hideo Kojima.
Le ingenuità, i passi falsi, gli errori di percorso sono tanto più evidenti oggi, figli di una svista concettuale ontologica, cronica, connaturata alla stessa natura del progetto. Un parziale fallimento inevitabile insomma, legato a doppio filo all’assurdo desiderio di far collidere il primo Metal Gear Solid con il suo diretto sequel, quel Sons of Liberty...
L’arrivo su Nintendo Switch di Metal Gear Solid The Twin Snakes, potrebbe (ri)farci scoprire un gioco (ingiustamente) maltrattato
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