Se come noi non siete videogiocatori di primo pelo, è facile che nella vostra storia video ludica ci sia un capitolo dedicato ai mitici platform 3D. Dopo Super Mario 64 a partire dal 1996 l’industria dei videogiochi cambiò drasticamente rotta e moltissimi sviluppatori si misero al lavoro su un titolo appartenente a quel genere fondamentalmente inventato da zero da Miyamoto e compagnia. Parliamo di giochi come Spyro, Croc, Crash Bandicoot e ovviamente Banjo-Kazooie. Facciamo un salto temporale in avanti di qualche anno e ritroviamo la mitica software house Rare allo sbando e la propria iconica creatività castrata da Microsoft. Alcuni dei membri di punta se ne sono andati da tempo e hanno fondato un team proprio, i Playtonic Games. Liberi da ogni vincolo si sono messi al lavoro su quello che avrebbero voluto fare da molto tempo, ovvero un nuovo platform 3D. Purtroppo senza avere in mano i diritti di Banjo-Kazooie si sono dovuti inventare un mondo completamente nuovo e due protagoni...