Non si può capire nulla dei videogiochi, della loro storia, dei loro meriti, delle loro innovazioni e dei cambiamenti che hanno portato nel loro settore e nella società, se non li si gioca. Il problema di moltissimi musei del videogame è che non c’è molto giocare ma più che altro informazioni da leggere, bozzetti da guardare, video da ammirare.

Non è un problema di Game On 2.0, la mostra britannica realizzata dal Barbica Center che arriva a Roma (Spazio Tirso in via Tirso 14) dal 3 marzo fino al 6 giugno, con la collaborazione del museo romano dei videogame Vigamus, e mette a disposizione di tutti i suoi avventori almeno 100 videogame da giocare nelle loro console originali ma soprattutto nei loro cabinati originali. La mostra è aperta tutti i giorni dalle 10 alle 22 e il consiglio è di andarci in orari poco convenzionali per poter provare tutto senza code, con calma e senza limiti. Perché è un’occasione unica che sarebbe molto ingenuo perdere.

Game On è infatti uno showcase di “sistem...