Non c’è Schwarzenegger, ma tutto il resto lo fa come si deve. Stiamo parlando di Conan Exiles, il nuovo lavoro di FunCom. Una compagnia, per chi non lo conoscesse, con all’attivo alcuni interessanti MMORPG, quali The Secret World e Anarchy Online, ma anche avventure grafiche molto apprezzate, come la serie The Longest Journey. Senza ovviamente dimenticare Age of Conan, di cui questo titolo è un lontano parente, visto che ne condivide la licenza. Giunto sugli scaffali virtuali di Steam in versione Early Access non abbiamo potuto resistere alla tentazione e ci siamo così denudati per scoprire se siamo duri abbastanza per affrontare le mille avversità di Conan Exiles e sopravvivere nelle dure terre di Cimmeria.

Il sistema di combattimento è l’elmento che meno ci ha convinto del titolo

La nostra avventura è iniziata in modo del tutto tradizionale, ovvero creando un personaggio e personalizzandone le misure del pene. Come dite? È il primo gioco dotato di questa feature? Un primo grosso punto a favore di Conan Exiles! E siccome il titolo FunCom vuole essere il più crudo e “survival” possibile, il vostro “accessorio” penzolerà flaccido in bell’evidenza per buona parte del gioco. Cosa c’è di più brutale che combattere per la propria sopravvivenza senza possedere nulla, nemmeno uno straccio con cui coprire le proprie vergogne? Iniziare la propria avventura crocifissi. La nostra storia comincia proprio da qui, condannati a morte certa appesi ad una croce di legno. Un silenzioso cimmero per qualche motivo decide di aiutarci, anche se quello che ci attende potrebbe essere persino peggiore della morte.

Ma come si sopravvive in Conan Exiles? Come nei suoi più noti concorrenti. Citiamo Rust o Ark Survival Evolved, tra i più noti. Per quanto la mappa di gioco sembri una terra brulla e priva di vita, allungando le mani potrete da subito mettere in saccoccia preziose pietre, fibre di piante e pezzi di legno. Inizialmente le vostre capacità di costruttori saranno elementari e vi permetteranno di assemblare primordiali strumenti di raccolta come una fragile piccozza, senza dimenticare di fabbricare qualche cencio da indossare per coprire le proprie nudità. Presto guadagnerete esperienza, e con essa punti abilità grazie ai quali migliorare le vostre caratteristiche, come forza, precisione, agilità e così via. Ma anche preziosi nuovi talenti nel crafting, ottenendo nuove “ricette” inizialmente, per poi poter scegliere come specializzarsi, ad esempio apprendendo la costruzione di armi contendenti, piuttosto che da distanza come l’arco. Darete forma al vostro alter ego un po’ alla volta, forgiandolo in base al vostro stile di gameplay. Allo stesso tempo arriverà presto il momento di costruire una dimora, prima un semplice giaciglio allo scoperto, magari accanto ad un fuoco da utilizzare per cucinare la carne fresca. Poi lo potrete circondare con delle primitive mura, magari metterci sopra un tetto e creare una porta per entrare ed uscire.

Questa è la prima rudimentale casa che siamo riusciti a costuire

Da buon survival, in Conan Exiles dovrete sempre tenere d’occhio parametri come l’appetito e la sete, oltre ovviamente alla salute. Le armi che costruirete vi saranno utili per cacciare qualche animale di cui cibarvi, ma ovviamente anche per difendervi contro i mostri che popolano la mappa di gioco. Sebbene la vostra storia inizi in mezzo al deserto, seguendo la strada tracciata approssimativamente sul terreno, raggiungerete un’oasi, indispensabile per abbeverarvi. Durante la nostra esperienza di gameplay abbiamo scelto proprio un’area con vicino dell’acqua per costruire il primo rifugio, una strategia semplice ma efficace. Il sistema di combattimento ci è parso un po’ troppo semplificato, limitato a poche mosse e a dir la verità piuttosto impacciato a causa di animazioni non proprio convincenti. È questo sicuramente un aspetto su cui FanCom deve lavorare, da un gioco che porta il nome di Conan nel titolo ci aspettiamo tutt’altra profondità e dinamismo. Sebbene sia possibile divertirsi su server privati e magari addirittura in totale solitudine, Conan Exiles permette di incontrare altri giocatori con i quali allearsi o impegnarsi in sanguinose faide, ed è questo il modo migliore per godere dell’offerta ludica nel suo complesso.

Chiudiamo il racconto della nostra esperienza con una parentesi dedicata al comparto tecnico. Gli sviluppatori hanno scelto l’ultima versione dell’Unreal Engine, che garantisce un aspetto estetico davvero piacevole ed al contempo un’ottima scalabilità. Questo significa che anche hardware PC non troppo performanti sono in grado di far girare degnamente il gioco, senza dimenticare che Conan Exiles è atteso anche su Xbox One, dove speriamo arrivi quanto prima. Promosso quindi anche l’aspetto grafico, nonostante animazioni ancora poco convincenti, che fanno da contraltare a scenari davvero evocativi.

Gli scenari sono davvero evocativi

Per essere un titolo ancora ad accesso anticipato, il nuovo lavoro di FunCom è già divertente e solido. Mancano ancora diverse feature e pecca in originalità, proponendo una formula che ibrida elementi già visti in altri survival come i già citati Rust e Ark Survival Evolved. Eppure rispetto a questi, sin dal lancio, Conan Exiles si è mostrato solido e bilanciato. Inoltre gli sviluppatori stanno dimostrando di voler supportare il titolo con costanza, pubblicando patch con cadenza quasi giornaliera. Un ottimo inizio per un titolo da tenere senza dubbio d’occhio.