A mano a mano che ci avviciniamo alla data di pubblicazione di The Legend of Zelda: Breath of the Wild, prevista per il prossimo 3 marzo su Wii U e Nintendo Switch, l’affabile Eiji Aonuma, producer del gioco, diventa sempre più generoso di informazioni, dettagli, anticipazioni sulla sua creatura.

Dopo lo spettacolare trailer di qualche giorno fa, in cui si vedeva persino una Principessa Zelda piangere disperata, è diventato chiaro a tutti che in quest’episodio ci sarà un sensibile cambio di tono rispetto al passato, con un’attenzione e una cura riservata all’aspetto narrativo imparagonabile. Ne è testimonianza la notizia di qualche giorno fa, quella relativa ai due finali previsti per l’avventura, così come le recenti dichiarazioni dello sviluppatore giapponese rilasciate nel corso di un’intervista.

 

 

Ci stiamo concentrando sull’idea di libertà, ma anche se sarà un elemento centrale nell’avventura, ci sarà anche una trama profonda e potente, legata a doppio filo a questo concetto. Quando si pensa a una storia, è lecito aspettarsi che questa abbia un inizio e una fine, che ci sia una sorta di arco. Ma in casi simili, se i giocatori si inserissero in punti casuali lungo questa asse temporale, la storia potrebbe perdere di coerenza e coesione. Noi abbiamo sperimentato alcuni metodi affinché tutto funzioni comunque, ma dovrete giocarci per capire esattamente di cosa si tratti“.

L’intervista è poi proseguita andando a toccare il finale del gioco: “Piangerete sicuramente. Sopratutto pensando alla Principessa Zelda verserete lacrime durante il finale“.

Un minuscolo indizio, già più che sufficiente per mettere in moto la fantasia di qualsiasi appassionato.

Restate aggiornati su The Legend of Zelda: Breath of the Wild consultando la nostra scheda.

 

Fonte: Gamingbolt