Age of Empires, ammettiamolo, uscì in un periodo propizio, ideale per permetterci il raggiungimento e ottenimento di determinate qualifiche e abilità, un po’ come se l’immateriale divinità dei videogiochi, sazia delle ore di vita sacrificate al suo altare, avesse improvvisamente deciso di premiare la nostra fede.

Proprio mentre alcuni di noi si affacciavano per la prima volta al complesso e intricato mondo delle scuole superiori, l’ignara Ensemble Studios, inconsapevole e pur imprescindibile profeta e araldo di una volontà superiore, nell’ormai lontanissimo 1997, pubblicò il primo capitolo della fortunatissima serie pubblicata da Microsoft.

 

 

Il modello di riferimento era chiarissimo, Warcraft ovviamente, da cui ne ereditava di sana pianta le meccaniche di gameplay, ambientando tuttavia ogni campagna in un contesto fondamentalme...