Poco più di quattro anni sono passati dal lancio di Wii U, il cui ciclo di vita si interromperà ufficialmente con l’uscita, nel corso di marzo 2017, di Nintendo Switch, ma che in realtà versa già da tempo in condizioni critiche, con uscite estremamente diradate, e con unico titolo all’orizzonte, quel The Legend of Zelda: Breath of the Wild che arriverà anche sulla prossima console. Il che significa l’ultima esclusiva di Wii U è già uscita, che si sente già l’odore di passato.

Wii U è morto, ma il suo insuccesso commerciale (circa 14 milioni le unità vendute, da dati ufficiosi) non è dipeso dalla mancanza di produzioni di qualità, presenti invece in gran numero, e stiamo parlando di esclusive, non di semplici titoli multipiattaforma. Sono molteplici i fattori che ne hanno decretato la fine, su tutti il non avere capito, in Nintendo, che il successo di Wii non si sarebbe trasferito in automatico sul suo successore, ma non la scarsità di gran bei videogiochi. Una d...