All’inizio di La Strada di Swann, il primo libro di Alla Ricerca del Tempo Perduto, Marcel Proust narra un episodio entrato nella storia della cultura mondiale: il protagonista, bevendo il tè, intinge una madeleine nella tazza e, improvvisamente, il gusto del piccolo dolce francese gli fa ricordare i bei momenti trascorsi a Combray durante le lunghe estati dell’infanzia. Proust usa l’espediente della madeleine per riflettere sul rapporto fra memoria volontaria e involontaria che diventerà poi uno dei temi fondamentali della Recherche.

I manager di Nintendo che hanno immaginato Nintendo Classic Mini: NES – forse – non hanno mai letto l’opera omnia del genio francese ma, con l’ultima consolina made in Kyoto, fanno appello proprio a quelle sensazioni che lo scrittore parigino ha trasformato in alcune delle pagine più monumentali della letteratura europea. Già dalla confezione, il cui design riprende il packaging originale del NES, si capisce subito che la questione è sentiment...