Mark Lipacis, analista di Jefferies & Co., si è espresso in merito, dipingendo una situazione piuttosto rosea per il colosso americano che, lo ricordiamo, fornirà alla Grande N il cuore pulsante della sua nuova console, un processore Tegra customizzato in tutto e per tutto.
“Nintendo, negli ultimi anni, non ha retto la competizione con Sony e Microsoft“, ha dichiarato l’analista. “Pensiamo che Nintendo Switch, al contrario, abbia il potenziale per vendere molte più unità. Non ci sono ancora dettagli sul prezzo con cui verrà proposta la piattaforma, ma studiare l’andamento di Wii e Wii U può fornirci qualche indizio. Nei primi dodici mesi dal lancio, Wii ha venduto 13 milioni di unità, Wii U quattro milioni. Ipotizzando che Nintendo Switch arrivi a vendere tra i cinque e gli otto milioni di esemplari, nello stesso arco di tempo, ciò potrebbe fruttare a Nvidia tra i 200 e i 320 milioni di dollari all’anno“.
L’analisi è ovviamente il frutto di supposizioni e congetture, visto che per l’appunto non è ancora noto il prezzo finale della console, ma lascia intendere che Nvidia stessa avrà tutti gli interessi affinché Nintendo abbia successo.
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Fonte: Game Reactor
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