Nonostante il continuo evolversi della tecnologia, PlayStation 4, Xbox One e Nintendo Switch rimangono delle piattaforme che, soprattutto nelle loro infrastrutture online, rischiano ancora di subire attacchi da parte di hacker.

Nelle ultime ore, infatti, Nintendo si è trovata costretta a disabilitare l’accesso al proprio account tramite il Nintendo Network ID (NNID) proprio in seguito a un possibile furto di dati.

Secondo quanto comunicato dalla celeberrima software house, sono circa 160.000 gli utenti che potrebbero essere stati compromessi dalla succitata operazione illegale. Nickname, indirizzi e-mail, date e luoghi di nascita sono tra i dati sensibili che potrebbero essere finiti in mani sbagliate, ma sembra che per ora Nintendo stia riuscendo a contenere i danni.

 

 

Alcuni utenti, però, hanno visto il proprio account utilizzato per acquisti fraudolenti, tra i quali spiccano pagamenti per la moneta in-game di Fortnite, i V-Bucks. Per questo motivo, Nintendo ha resettato le password degli account incriminati, che dovrebbero aver ricevuto una mail per avviare il ripristino delle proprie informazioni.

Come ulteriore forma di sicurezza, come già evidenziato in apertura di questa news, la Grande N ha preferito revocare la possibilità di accedere al proprio account Nintendo tramite l’NNID. La software house ha però invitato gli utenti ad abilitare anche la verifica in due passaggi del proprio profilo e a segnalare qualsiasi situazione anomala riscontrata nelle prossime settimane.

 

 

Nel tweet che potete trovare qui sopra, oltre alla comunicazione ufficiale da parte di Nintendo Italia, potete trovare tutti gli estremi per tutelare il vostro account. Vi ricordiamo, infine, come il sistema NNID risalga all’epoca di 3DS e WiiU e come, nel 2017, sia stato poi portato anche su Nintendo Switch come ulteriore metodo per creare il proprio profilo.

In attesa di venire a conoscenza di nuovi dettagli riguardanti questa sgradevole problematica informatica, vi invitiamo a continuare a seguirci su BadTaste.it per non perdervi nessun aggiornamento sulla situazione.

 

Fonte: Polygon