Beyond Generations potrebbe essere il titolo di un bellissimo romanzo di fantascienza, di uno strepitoso album rock, di un visionario film d’autore. Phil Spencer ha ripetuto questo fascinoso slogan un paio di volte prima, un paio di volte dopo averci illustrato quel futuro dell’home gaming che solo un’imbufalita (e poco ravveduta) folla di fan delusi aveva brutalmente e forzatamente interrotto, proprio l’anno in cui Xbox One venne presentata ufficialmente. All’epoca le parole d’ordine erano Always Online. Un anatema impronunciabile per un audience che pur da qualche anno si godeva giornalmente le meraviglie di Netflix e Spotify, ma che non era altrettanto incline a incamminarsi verso la completa digitalizzazione dei contenuti ludici, indirettamente proposta da quella versione della console di Microsoft che non abbiamo mai avuto il piacere di testare in prima persona.

Poteva non funzionare, certo, ma con questa conferenza, che ha anticipato l’inizio ufficiale dell’E3, il publisher ameri...