Inauguriamo oggi 500 lire, una nuova rubrica di BadGames.it, dedicata ai titoli delle sale giochi, figli di un’epoca ormai quasi dimenticata, ma che è stata capace di sfornare produzioni storiche e veri e propri capolavori, che hanno assorbito i pomeriggi (e le mattine di filone) di molti di noi. Ovviamente, a botte di 500 lire infilate nel cabinato.

 

Reinventò il picchiaduro a incontri SNK, in quel lontano 1994. E forse inventò anche il crossover, perché magari i giocatori più giovani sono abituati a considerarli come icone della serie, ma i personaggi del roster di The King of Fighters ’94 provenivano da varie produzioni della compagnia nipponica, di ugual genere così come di diversi. C’erano, in quel picchiaduro sperimentale ma solidissimo, nuovo ma classico, i combattenti di Art of Fighting e Fatal Fury, gli eroi di Psycho Soldier e Ikari Warriors, un piccolo compendio videoludico nato in sala giochi. E funzionò tutto, dal sistema di gioco al cast, quello ch...