Focus Indie – Kiwi Jam

E’ Kiwi Jam il primo sforzo realizzativo dei ragazzi di Widoki Games, quintetto bergamasco che ha scelto le piattaforme smart per il suo esordio, quindi iOS e Android, e il run and gun come genere di riferimento. Verrebbe già da pensare a come un simile impianto di gioco possa essere portato con efficacia su mobile senza snaturarlo, ma il team di sviluppo ha fatto un buon lavoro nel mantenerne saldi i dettami, ovvero nemici in quantità e personalizzazione dello sparo. Certo, non siamo di fronte al nuovo Contra, ma non è nemmeno quello che Kiwi Jam vuole essere: quello che vuole essere, ovvero un divertente intrattenimento, ben gli riesce.

C’è un pizzico di bizzarria alla base di Kiwi Jam, perché, come dice il titolo stesso, ne è protagonista un kiwi, non il peculiare uccello e no, nemmeno il frutto, ma un membro di una razza di guerrieri dal particolare aspetto. I toni seriosi sono lasciati da parte, il gioco beneficia di una direzione artistica cartoon, con personaggi caricaturali e strambi, messa su schermo da un 2D efficace, non dettagliatissimo ma funzionale al gameplay, che necessità velocità e facilità di interpretazione dell’azione. La trama è un simpatico pretesto per dar via alla battaglia, per ragioni tutt’altro che importanti, ovvero il furto della marmellata che dei kiwi costituisce l’alimento preferito. La salvezza del loro mondo e della galassia viene decisamente in secondo piano.

E’ con queste semplici premesse che si entra in campo e si assimilano in brevissimo tempo il sistema di controllo e le dinamiche di gioco. Il kiwi corre verso destra, il giocatore gli apre la via utilizzando i tre tipi di sparo, quello rapido, quello potente e una sorta di bomba che pulisce lo schermo, ovviamente dai tempi di ricarica diversi, e ci si accorge subito che l’azione è molto meno basilare di quanto si potrebbe pensare. I nemici sono infatti fin da subito molto numerosi, ed al giocatore oltre che il loro annientamento è richiesta anche una certa attenzione alle piattaforme, da sfruttare non tanto per colpire meglio mostriciattoli vari, ma per ottenere la preziosa marmellata. Il motivo? E’ l’oggetto con il quale sbloccare nuovi elementi e personalizzare il kiwi, in ogni suo pezzo di equipaggiamento, modificandone non solo l’aspetto, ma anche le abilità offensive. La varietà dello sparo è quindi totale, incentivo azzeccato che invoglia il giocatore, poiché varia l’azione in maniera sensibile.

Nella sua dimensione di produzione mobile Kiwi Jam trova quindi una collocazione azzeccatissima, esibendo valori produttivi in linea con quelli di altri titoli ma potendo vantando un gameplay divertente e decisamente più stimolante e divertente della media. L’essere fruibile gratuitamente e la non invasività degli acquisti in app e delle pubblicità lo rendono ancora più godibile.