Ha ancora senso parlare di indie? Dal punto di vista commerciale la distinzione tra indie e mainstream funziona, perché rende conto di due mo(n)di diversi di intendere l’industria videoludica. Curiosamente, l’indie esiste – quantomeno dal punto di vista retorico – solo in relazione al mainstream: non ci fossero le grandi major, che senso avrebbe parlare di indipendenti? L’indie, in altre parole, si definisce per quel che non è: non è mainstream. Sul tema si sono spesi fiumi di parole. In una prima fase si è cercato di dare un confine alla scena indipendente; nel corso del tempo questi confini sono stati messi in discussione. Oggi l’affaire indie è alquanto nebuloso e confuso. Paradossalmente, il concetto di indie sembra essersi ormai svuotato. “There is no point in seeking a formal definition or classification of indie games”, sostiene Simon Bart. Inizia con questa citazione per certi versi provocatoria Estetica e storytelling negli indie game, tesi di P...