Bisogna riconoscerglielo: Palmer Luckey, fondatore di Oculus VR, creatore e ideatore di Oculus Rift, ha coraggio da vendere. Non sta semplicemente tentando di riscrivere una storia già vista, quella dello sfortunatissimo Virtual Boy di Nintendo, sperando che il progresso tecnologico basti, quasi da solo, a cambiarne il finale. Non si è limitato a dare vita ad un’enorme campagna mediatica, efficace sino al punto di attrarre interesse e attenzioni di un certo Mark Zuckerberg, che ha infine deciso di congiungere al suo impero, ovvero Facebook, sorti ed eventuali fortune del visore più chiacchierato degli ultimi tempi. Non si è accontentato di stuzzicare stampa e sviluppatori di tutto il mondo pubblicizzando e mostrando il frutto dei suoi sforzi in ogni salsa, in ogni occasione possibile. Ha fatto molto di più: dopo aver inaugurato (o, meglio, rispolverato) questa nuova branca dell’home gaming, ne decreta ora il debutto ufficiale, annunciando data di lancio e prezzo della versione finale d...