Uscito a fine ciclo vitale sulla prima e probabilmente insuperata PlayStation, Vib Ribbon si presentava come un gioco antitetico al trend cinematico fatto di filmati spettacolari e grafica in 3D che la scatola grigia made in Sony ha da allora contribuito a impostare in modo decisivo. Laddove i vari Resident Evil, Final Fantasy, Metal Gear Solid, brillavano per complessità della storia, sofisticatezza della grafica e per gameplay tarati sul gradimento dei giocatori smaliziati, Vib Ribbon si presentava probabilmente come il gioco più semplice del mondo, non dissimile in tal senso dai vecchi classici anni ’80. La grafica consisteva in un’unica linea bianca su sfondo nero e semplice scopo del gioco era che Vibri, una buffa coniglietta stilizzata che procedeva inesorabile lungo la linea, evitasse ostacoli come buche, mura, cerchi e linee zigzagate, premendo un pulsante corrispondente rispetto all’ostacolo proposto, che poteva essere anche il frutto della combinazione di due diversi element...