Children of Morta ha tutte le carte in tavola per essere una delle produzioni più attese del 2015, e non solo limitatamente a quelle indipendenti. I ragazzi di Dead Mage hanno posto le basi per un titolo che il duro lavoro ed i quasi 110.000$ raccolti su Kickstarter possono rendere memorabile, per la particolare declinazione del genere roguelike che viene proposta, per il focus sulla storia, per il cast di personaggi, per una direzione artistica che, resa viva da un 2D di qualità stupefacente, incanta per ispirazione.

Children of Morta è la storia della famiglia Bergson, i guardiani del monte Morta. Per generazioni i membri della famiglia hanno custodito e protetto la montagna, un luogo magico, vivo, al quale sono legate leggende, tradizioni, credenze. Un tragico evento ne ha corrotto la natura, devastandone gli equilibri, tramutando gli animali in beste feroci e richiamando un antico male. Starà ai Bergson cercare l’unico artefatto capace di ripristinare la pace, il seme della vita, e per farlo dovranno imbarcarsi in un’avventura pericolosa, nelle terre attorno al monte Morta, seguendo lo svolgimento di una storia che gli sviluppatori hanno promesso sarà ben raccontata e modificata da alcune scelte da intraprendere.

Children of Morta screenshot

Children of Morta – screenshot

La struttura del gioco combina hack and slash e roguelike, due generi che solitamente non vanno a braccetto con una trama elaborata, ma la volontà di coniugare azione intensa e qualità della narrazione è uno dei desideri maggiori di Dead Mage, e ci auguriamo fortemente che si avveri. Anche perché se sulla storia non possiamo ancora dire niente, il gameplay già pare curatissimo e ricco, e vederlo supportato da una scrittura all’altezza alzerebbe sensibilmente il livello qualitativo della produzione. Children of Morta darà infatti al giocatore la possibilità di selezionare ben sei personaggi diversi, ognuno con il proprio armamentario, il proprio set di mosse e le proprie prerogative. Il capofamiglia John è dotato di spada e scudo, il suo figlio più grande, Mark, combatte a mani nude, gli altri figli, Linda, Kevin e Lucy utilizzano rispettivamente l’arco, i pugnali e la magia; e c’è anche il cugino di loro, Joey, fortissimo ed equipaggiato con un martello. E’ evidente che le basi sono perfette per sterminare orde di mostri.

Se Children of Morta ha un impatto immediato sul potenziale giocatore è sicuramente merito del suo aspetto. Non finiremo mai di ringraziare gli sviluppatori indipendenti per aver riportato in auge il 2D, e qui siamo veramente a livelli stratosferici. Il comparto visivo del gioco è arte pura, quella espressa da una pixel art dettagliatissima, animata in maniera estremamente fluida. Quanto si vede è estremamente evocativo, e quanto si sente ancora di più: basta ascoltare i brani presenti sulla pagina Kickstarter del progetto per averne una prova.

Oh su ottobre, arriva in fretta.