RE5734L3R, Restealer, è una visione fantascientifica, quella in cui esiste un mondo senza più umani, che forse non sono mai nemmeno esistiti, dominato dai robot, esseri di circuiti e metallo che hanno però in loro una traccia di un qualcosa che li rende più che macchine, e che con il pianeta che abitano hanno un rapporto quasi simbiontico. Un canone familiare agli appassionati del genere, ma che qui è declinato in maniera particolare, in maniera talmente sentita che in un momento di sconforto, quando il gioco si chiamava ancora 5734L3R, il suo creatore ne aveva deciso il prematuro abbandono, scoraggiato dalle difficoltà. Poi, la volontà di andare avanti, anche se i lavori del gioco, visti i presupposti ed i precedenti, potrebbero terminare anche domani.

RE5734L3R screenshot

RE5734L3R – screenshot

Proviamo ad essere ottimisti, e a pensare a RE5734L3R con un certa sicurezza sulla sua uscita. Il giocatore prenderà il controllo di uno dei tanti robot che abitano il pianeta che fa da sfondo alle vicende del gioco, con un compito ben preciso: quello di rubare un artefatto misterioso, qualcosa che probabilmente sta alla base della vita robotica stessa, forse la soluzione del mistero dietro la creazione delle macchine. Come detto, non c’è traccia di umani, ma non per questo ci si ritroverà in un ambiente neutrale. Le macchine hanno infatti sviluppato ruoli e gerarchie consolidate, ed ovviamente si partirà da quella più infima, il primo passo di un percorso il cui termine è il controllo sugli altri robot.

Nella sua struttura, RE5734L3R sarà un platform, ma il focus non sarà sull’impianto ludico, bensì sull’atmosfera e sull’esplorazione, e vedendo le immagini del gioco si capisce benissimo perché, quali sensazioni e suggestioni possa suscitare un mondo così dettagliato, così curato. Il gameplay poggerà anche su elementi di gioco più tradizionali, stealth e puzzle, ma che nelle intenzioni degli sviluppatori di Winged Doom saranno comunque sempre al servizio dell’interazione e della creazione del ponte emotivo tra il videogioco ed il suo fruitore. Il pianeta è tutto, quasi un essere senziente, il giocatore è perso nella sua enormità, ma deve trovare un modo per capirlo, magari con l’aiuto di altri robot come lui, e come lui ad esso estranei. C’è tanto anche solo nel molto poco che di RE5734L3R è stato mostrato, e davvero ci auguriamo che il progetto possa essere portato a compimento.