Quando ancora gli zombi non avevano ancora affollato fumetti, videogiochi, serie tv e cinema, quando ancora infilare un non morto in una propria produzione non era cosa talmente comune e scontata da risultare stucchevole, LucasArts, quella LucasArts che veniva da robetta come The Secret of Monkey Island, Indiana Jones and the Fate of Atlantis e Day of the Tentacle, tirò fuori, anno del Signore 1993, Zombies Ate My Neighbors, su SNES e SEGA Mega Drive.
Conosciuto da molti anche solo come Zombies, il gioco è oggi un grande classico, ma al tempo non ebbe molto successo in termini di pubblico, mentre venne ottimamente accolto dalla critica. Fondato su basi ludiche semplici, il gioco riesce ad essere immediatamente divertente, facendo affidamento su una struttura efficace: visuale dall’alto, mappe grandi, piene di zombi ed altri orrori di cui sbarazzarsi, salvando nel mentre i propri strambi vicini, un occhio all’azione, con ritmi intensi e tanti nemici, un occhio all’espl...
Bad Memories: quando gli zombi erano divertenti e colorati, in Zombies Ate My Neighbors
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