La famosa agenzia di spionaggio e controspionaggio britannica vorrebbe utilizzare la periferica Microsoft per carpire i segreti di alcuni utenti?

Man mano che aumentano le possibilità di interazione tra l'utenza e il web, aumentano anche gli strumenti in mano a coloro che desiderano controllare le attività di determinati individui a fine cautelare.
E così, dopo le intercettazioni telefoniche, le chiamate via webcam diventano per il GCHQ (Quartier generale del governo britannico per le comunicazioni) uno strumento potentissimo per garantire la sicurezza del popolo a scapito della privacy del singolo.

E' quanto emerge da alcuni documenti rilasciati in questi giorni.
Secondo il The Guardian, elemento chiave di questo grande progetto spionistico potrebbe essere Kinect, e il GCHQ sarebbe interessato all'enorme traffico generato dalle comunicazioni video dei giocatori. 
Non è dato sapere se l'agenzia abbia già sfruttato lo strumento. La notizia in ogni caso ha generato una nuova ondata di preoccupazione per la sicurezza dei dati sensibili, che sono andate ad aggiungersi a quella raccolta da Microsoft in seguito alla rivelazione che Kinect Xbox One sarebbe stato aperto 24 ore su 24.
L'azienda ovviamente ha negato di essere a conoscenza di qualsiasi programma volto a sfruttare le comunicazioni private dei giocatori e ha rinnovato la promessa di potenziare la sicurezza dei video registrati tramite Kinect tramite apposita codifica criptata.

 

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