Secondo Ben Cousins (ngmoco) un giorno non molto lontano i giochi free to play avranno un budget simile a quello di Skyrim…

Ci sono generalmente due categorie di giochi free-to-play.

Da un lato esistono giochi multiplayer online totalmente gratuiti che ricavano profitti tramite microtransazioni, cioè l’acquisto da parte del giocatore di elementi accessori al gameplay come oggetti e vestiti.
Dall’altro è possibile incontrare esprienze single player a basso budget, create in genere da aziende indipendenti.

Secondo Ben Cousins, direttore ngmoco, è possibile aspettarsi un futuro colmo di giochi single player gratuiti ad alto budget:
 

Io penso che il single-player sarà il prossimo a essere preso in considerazione in merito di guadagno freemium [neologismo che indica i free to play, ndn].
E parlo del trazionale, narrativo, lineare e non lineare single player che osserviamo sulle console.

Sono davvero sicuro al 100 percento –ci scommetterò molti soldi- che avremo, nei prossimi anni, un equivalente free to play di Skyrim.
Un gioco come Skyrim, dove nel corso del tempo accresci abilità ed equipaggiamento, a cui puoi giocare per centinaia d’ore, a dire il vero è uno dei giochi più semplici da sviluppare seguendo un modello free-to play. Sarebbe una vera hit.

Nel futuro auspicato da Cousin, i guadagni delle case di sviluppo proverranno da pubblicità e microtransazioni in-game. Secondo Ben, giocatore singolo potrà arrivare a spendere sino a cinquanta euro per acquistare oggetti e quest nel corso del gioco…